Ci sono degli errori che potreste commettere, nel lavare i capi scuri in lavatrice: esperto rivela come evitare di commetterli, e quali sono i passaggi corretti per lavare questa tipologia di vestiti.
I capi scuri sono un elemento essenziale in qualsiasi guardaroba, noti per la loro eleganza e versatilità. Tuttavia, mantenerli impeccabili richiede alcune accortezze, poiché sono più inclini a sbiadire, accumulare pelucchi o mostrare segni di usura rispetto ai capi chiari. La prima regola per la cura dei capi scuri è lavarli con attenzione. Utilizzare un detergente specifico per colori scuri aiuta a preservarne la tonalità e a ridurre lo scolorimento. Lavare i capi al rovescio è fondamentale per minimizzare il contatto diretto con il tamburo della lavatrice e prevenire l’usura della superficie esterna del tessuto. È preferibile usare acqua fredda o tiepida e impostare cicli delicati per evitare stress ai tessuti.
Evitare l’uso eccessivo di ammorbidenti è un altro consiglio utile: possono accumularsi sulle fibre e attenuare la vivacità dei colori. Inoltre, il corretto dosaggio del detersivo previene residui visibili sui capi scuri. L’asciugatura naturale è sempre la scelta migliore. Gli essiccatori possono causare lo sbiadimento dei colori nel tempo. Se possibile, asciugate i capi all’ombra per evitare che la luce solare diretta li scolorisca ulteriormente. Infine, riporre i capi scuri in un luogo asciutto e protetto dalla luce aiuta a preservarne la tonalità nel tempo. Con queste semplici accortezze, i capi scuri possono mantenere il loro aspetto elegante e intenso per molti anni.
Lavatrice: ecco come lavare correttamente i capi scuri
Un noto esperto di pulizie domestiche e bucato, e cioè Mattia de La Casa di Mattia, ha rivelato altri trucchi interessanti per lavare correttamente i capi scuri. In particolare, ha spiegato il procedimento da seguire, per lasciarli sempre in uno stato perfetto. La prima cosa che bisogna fare, secondo l’esperto, è mettere i capi scuri in lavatrice, sempre al contrario: questo ridurrà lo sfregamento della parte esterna dei tessuti. Il secondo passaggio è uno dei più importanti: non bisogna, cioè, usare il detersivo in polvere, ma preferire sempre quello liquido. Il detersivo in polvere, spiega ancora l’esperto, contiene, cioè, gli ‘zeoliti‘, che sono degli agenti abrasivi, i quali possono scolorire più velocemente i tessuti dei vestiti.
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La temperatura massima da utilizzare, aggiunge l’esperto, è di 40 gradi: temperature più alte, infatti, attivano tutti gli agenti sbiancanti contenuti negli additivi, e scoloriscono il tessuto, oltre ad agire direttamente sui coloranti. Il programma da impostare, poi, è il ciclo capi misti, oppure anche il ciclo dedicato specificamente ai capi scuri: questo, rivela l’esperto, perché questi cicli, solitamente, usano più acqua e delle rotazioni più delicate. Inoltre, bisognerà stendere i capi scuri all’ombra: la luce del sole può creare, in effetti, delle scoloriture che non vanno più via. Infine, l’esperto suggerisce di usare solo la candeggina delicata come additivo igienizzante: non vanno, infatti, usati il percarbonato o altri additivi di questo tipo.