I paccheri con il sugo di rana pescatrice sono gustosissimi, e perfetti per il pranzo dell’Immacolata Concezione e per le feste di Natale: scopriamo come prepararla.
L’8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione, segna non solo una ricorrenza religiosa importante, ma anche l’inizio ufficiale del periodo natalizio. È una giornata dedicata alle tradizioni, alle decorazioni e, soprattutto, alla convivialità in famiglia. Proprio in questa data, molte case italiane si riempiono della gioia di addobbare l’albero di Natale, di preparare il presepe e di dare il via alla magia che accompagnerà le settimane successive fino a Capodanno. Come ogni festa che si rispetti, anche l’Immacolata è un’occasione per ritrovarsi intorno a una tavola imbandita.
Il pranzo dell’8 dicembre, spesso considerato una sorta di “prova generale” per le prossime festività, richiama sapori e tradizioni tipiche del Natale. Tra i protagonisti del menu non manca il pesce, che diventa un filo conduttore gastronomico di questa e delle successive celebrazioni natalizie. Dai primi piatti raffinati a base di frutti di mare, ai secondi come il baccalà o il salmone, il pesce rappresenta una scelta perfetta per un pranzo leggero ma ricco di gusto, in linea con le tradizioni italiane. Proprio oggi, si potrebbe cucinare il primo piatto proposto da Fabio Amato, chef conosciuto con il soprannome di Fabiuccio, che ha proposto la ricetta dei paccheri con sugo alla rana pescatrice. Questo primo piatto è perfetto sia per il pranzo della giornata di oggi, che per i pranzi natalizi. Scopriamo come prepararlo.
Paccheri al sugo di rana pescatrice: ecco come preparare la gustosa ricetta di Fabiuccio
Per preparare il piatto per 4 persone, gli ingredienti necessari sono: 400 grammi di paccheri (o altri tipi di pasta corta), un chilogrammo di rana pescatrice (sia filetto che scarti), 300 grammi di pomodorini del Piennolo, una cipolla, una carota, un gambo di sedano, due spicchi d’aglio, un bicchiere di vino bianco secco, del brodo di pesce (oppure semplicemente dell’acqua), dell’olio extravergine d’oliva, del sale e del pepe, e infine prezzemolo fresco per guarnire. Prima di tutto, dopo averla pulita o fatta pulire per bene, lo chef Fabio Amato inizia la preparazione con gli scarti della rana pescatrice (testa, lische, pelle) per creare una bisque.
In una pentola, poi, Fabiuccio rosola cipolla, carota e sedano tritati con olio, aggiunge gli scarti e sfuma con vino bianco. Dopo aver fatto evaporare l’alcol, copre con acqua o brodo di pesce e cuoce a fuoco basso per circa 40 minuti, ottenendo un liquido che frulla o filtra per una bisque liscia e saporita. In una padella, lo chef soffrigge l’aglio schiacciato, aggiunge i pomodorini del Piennolo tagliati e cuoce per 5-7 minuti. Poi, unisce la bisque, regola di sale e pepe e mescola bene. Cuoce la pasta al dente e la unisce al sugo di bisque e pomodorini, aggiungendo anche il pesce. Infine, lo chef consiglia di impiattare con prezzemolo tritato e qualche foglia di basilico per guarnire: avrete un piatto ricco di sapore e freschezza!
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