Perché i tir camminano con due ruote alzate da terra? Facci caso, in autostrada capita spesso.

Se sei un osservatore attento, avrai notato che, durante un lungo viaggio in autostrada, alcuni tir sembrano camminare con due ruote alzate da terra. E non parliamo di una situazione di emergenza o di un incidente stradale, ma di una curiosa routine che potrebbe portarti a chiederti: “Perché succede?” Questa pratica, apparentemente bizzarra, nasce in realtà da una serie di motivi economici, tecnici e, sorprendentemente, anche ecologici.

Il misterioso sollevamento degli assi

Prima di entrare nel dettaglio, è appassionante sapere che questo fenomeno ha un nome tecnico: si chiama sollevamento degli assi. Nei veicoli pesanti, come i tir, gli assi sono le traverse metalliche che supportano le ruote. Questi veicoli possono essere dotati di un sistema pneumatico che permette di sollevare uno o più assi a guida. Da un punto di vista ingegneristico, è una caratteristica che offre vantaggi significativi.

Vantaggi economici ed efficienza dei consumi

Uno dei motivi principali per cui i tir adottano questa pratica è l’ottimizzazione del consumo di carburante. Gli assi sollevabili consentono di ridurre la resistenza al rotolamento quando il veicolo non è a pieno carico. Questo si traduce in un risparmio economico considerevole per le aziende di trasporto.

Secondo uno studio del National Research Council Canadese, i veicoli commerciali che utilizzano assi sollevabili possono risparmiare fino al 10% nei consumi di carburante. Questo risparmio è particolarmente significativo, data la continua crescita del prezzo dei carburanti.

Sostenibilità e impatto ecologico

Un altro importante vantaggio del sollevamento degli assi è legato alla sostenibilità ambientale. Minore consumo di carburante significa, inevitabilmente, minori emissioni di CO2. Con l’industria del trasporto responsabile di circa il 30% delle emissioni totali di gas serra nell’Unione Europea, come sottolineato dal rapporto “Transport & Environment 2022”, ogni passo per ridurre l’impatto ecologico è da considerarsi essenziale.

Non a caso, le normative europee stanno diventando sempre più severe riguardo alle emissioni dei veicoli pesanti. Sistemi come il sollevamento degli assi sono incoraggiati come parte delle innovazioni tecnologiche finalizzate a rendere il trasporto su strada meno inquinante.

Manovrabilità migliorata

Se pensi che i vantaggi del sollevamento degli assi finiscano qui, dovrai ricrederti. Oltre all’efficienza economica e ambientale, c’è un altro aspetto da considerare: la manovrabilità. Immagina di guidare un veicolo di diverse tonnellate attraverso stretti tornanti di montagna o cercando un posto in un’affollata area di carico. Riducendo il numero di ruote a contatto con l’asfalto, il tir diventa più agile e facile da gestire.

La maggiore agilità torna utile in condizioni metereologiche avverse o su superfici stradali sconnesse, dove la capacità di manovrare agilmente può prevenire incidenti e colpi di frusta al carico.

Miti sfatati

Ma attenzione a non cadere preda di alcuni miti urbani. Uno dei più comuni è che i tir sollevino gli assi per ridurre l’usura delle gomme, ma il ragionamento è specioso. Mentre può sembrare intuitivo pensare che meno ruote in contatto con il suolo significhino meno usura, la realtà è che l’eccessiva pressione sulle ruote rimaste a terra può, in realtà, accelerarne il consumo. Il motivo principale resta quindi quello del consumo di carburante e dell’adattabilità del veicolo durante il trasporto.

Un futuro sempre più smart

Guardando al futuro, il sollevamento degli assi è solo una delle tante innovazioni nell’ambito della mobilità sostenibile. Aziende high-tech stanno sviluppando sempre più soluzioni integrate per i veicoli commerciali, come pneumatici più efficienti, motori elettrici e persino sistemi di guida autonoma.

Nel frattempo, la prossima volta che vedrai un tir che cammina con due ruote alzate, potrai apprezzare l’ingegnosità che ci sta dietro e la foresta di motivazioni economiche, ecologiche e tecniche che lo sostengono. In un mondo sempre più attento all’ecologia e all’efficienza, non sorprende che questa pratica stia gradualmente diventando lo standard per i trasporti pesanti in tutto il mondo.