Quanto dovrai davvero pagare per un testamento notarile? Scopriamolo!

Che sorpresa può nascondere il costo di un testamento redatto da un notaio? La risposta può variare a seconda di diversi elementi e della tipologia di testamento scelta.

Farsi avanti col proprio testamento consente di decidere chi riceverà i propri averi una volta che non ci siamo più. C’è da ricordare che la legge italiana ha messo delle regole ferree per proteggere alcuni eredi: al di là delle volontà scritte nero su bianco, c’è una minima parte dell’eredità che è riservata di diritto a figli e coniuge. Questi familiari sono perciò “blindati” e non possono essere tagliati fuori.

Ma attenzione, perché se vuoi che il tuo testamento non finisca in un cassetto, dovrai seguirne le regole. Deve essere scritto a mano, datato e firmato da te. Ora che sai come si fa, vediamo un po’ quanto ci vai a spendere se decidi di andare da un notaio per mettere tutto nero su bianco.

Quanto mi costa scriverlo dal notaio?

Il prezzario dei notai per un testamento varia da cliente a cliente. Tanti elementi possono fare la differenza, come il tipo di testamento e perfino la regione in cui lavora il notaio. Prima di scegliere a chi affidarti, chiedi in giro e confronta qualche preventivo.

Esistono tre modi principali per lasciare il tuo testamento: o lo scrivi tu, lo fai da un notaio con testimoni, oppure glielo consegni in busta chiusa. Quello scritto da te costa zero, però se poi depositi il foglio da un notaio per stare tranquillo, preparati a sborsare dai 100 ai 300 euro. Il testamento con il notaio a fare da Cicerone e due testimoni ti verrà a costare parecchio di più, pensa che si aggira tra i 1.000 e i 2.000 euro. Poi c’è la via di mezzo, il testamento che porti al notaio già fatto e lo lasci sigillato: qui il conto è di qualche cosa tra i 500 e i 1.500 euro.

Ma non finisce qui: altri costi e pareri legali

Se sei del tipo che vuole giocare d’anticipo, potresti anche decidere di chiedere aiuto a un avvocato per pensare a ogni dettaglio e non lasciare spazio ai dubbi. Se decidi di prendere questa strada, i soldi da mettere sul piatto possono variare dai 500 ai 2.000 euro, in base a ogni caso specifico e a quanto chiede l’avvocato.

Considera però che la partita non finisce con la firma: ci sono delle procedure da seguire anche dopo che chi ha scritto il testamento ci lascia. A quel punto il testamento va aperto, e i costi per queste operazioni dipendono da quanto vale ciò che si è ereditato. Quindi, il consiglio è di informarti bene e pesare tutte le opzioni prima di decidere.

“Non c’è certezza più sicura dell’incertezza della vita”, scriveva Seneca, e in questo orizzonte di precarietà, la pianificazione della propria eredità diventa un atto di responsabilità verso chi resta. Tuttavia, non tutti sono consapevoli dei costi che comporta fare testamento presso un notaio, una pratica che, seppur essenziale, può nascondere insidie economiche non indifferenti.

La libertà di disporre dei propri beni dopo la morte è un diritto sancito dal Codice Civile, ma è accompagnato da una serie di obblighi e costi che molti sottovalutano. La differenza tra quota di legittima e quota disponibile, la scelta tra testamento olografo, pubblico o segreto, e l’eventuale consulenza di un avvocato sono tutte variabili che incidono sul costo finale di questa delicata operazione.

Informarsi preventivamente e confrontare più preventivi può evitare sorprese e garantire che le proprie ultime volontà non diventino un onere per chi resta. In un mondo dove l’unico dato certo è l’incertezza, pianificare con attenzione il proprio addio è forse l’ultimo gesto d’amore verso i propri cari.

Lascia un commento